Alesatura Meccanica

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Quando si desidera una finitura particolarmente curata il foro viene lisciato con un alesatore o con un utensile per alesare dotato di elevata velocità di taglio e ridotto avanzamento. Gli alesatori per macchina si differenziano dagli alesatori normali per la lunghezza del gambo, che permette loro di alesare fori lunghi o lontani dal mandrino. Si differenziano inoltre per la ridotta lunghezza longitudinale dei taglienti e per il profilo dei denti. Possono essere si a denti diritti che a spirale. Le macchine utensili più adatte a questo tipo di lavorazione sono le alesatrici, le fresatrici e i torni. Spesso nelle officine vengono utilizzati degli alesatori a mano, più per rifilare un foro o ripulirlo dalle bave di lavorazione.
= Alesatore a denti diritti in acciaio rapido o super rapido.
= Forma del tagliente: La parte anteriore dei taglienti può avere un semplice angolo di taglio a 45º (1) oppure anche un leggero imbocco conico (2). In ogni caso segue sempre poi un tratto cilindrico (C) e quindi due tratti con diversa conicità (D1, D2). La zona di 0,2 mm di spessore della parte sezionata viene asportata durante l'alesatura. L'asportazione avviene nel tratto a-b mentre la parte cilindrica successiva serve da guida e liscia ulteriormente il foro .
= I denti degli alesatori non sono equidistanti fra loro per garantire l'eliminazione delle irregolarità dei fori ed evitare la formazione di superfici vibrate. L'azione dell'alesatore non può correggere errori di interasse o gravi errori di forma
 
= Oltre all'alesatore classico in acciaio in unico pezzo vi sono degli alesatori a placchette saldobrasate in metallo duro e alesatori con placchette avvitate al corpo dell'alesatore, poi alesatori regolabili oscillanti ed altri tipi come evidenziato QUI
Numero dei denti degli alesatori
Diametro mm
Non regolabili
Con denti avvitati
Regolabili
 
HS
Metallo duro
HS
Metallo duro
HS
3
4
-
-
-
-
4-10
6
4
-
-
-
10-12
6
6
-
-
-
12-20
8
6
-
-
-
20-24
8
6
8
-
6
24-28
8
8
8
-
6
29-32
10
8
8
6
6
32-54
10
8
8
6
6
55-59
12
8
12
6
6
60-75
12
10
12
8
6
76-84
16
10
12
8
8
85-100
16
10
10
16
8
Soprametallo, avanzamenti e velocità di taglio
Velocità di taglio (m/min)
Diametro del foro
2
2,5
3
4
5
7
8
10
13
16
20
25
32
40
50
65
80
100
Soprametallo
  0,05
0,1
0,20
0,30
0,4
0,5
Avanzamenti (mm/giro)
6-8
Acciai
0,25
 0,28
 0,31
 0,35
0,4
0,45
0,5
0,56
0,63
0,71
0,8
0,9
1,0
1,1
1,25
1,4
1,6
1,8
10-12
Ghise
    0,63
  0,71
  0,8
     0,9
    1,0
      1,1
     1,25
    1,4
       1,6
14
Bronzo / Ottone / Rame
25
Leghe leggere
Altri utensili ad alesare sono quelli a punta singola. Per le fresatrici esistono mandrini appositi con testina porta utensile ad alesare il quale potrà essere registrato per ottenere diametri di grado tollerato, come H7, H6...comunemente chiamati bareni.
= Utensile a punta singola: L'utensile, portato un apparecchio per alesare, è dotato di moto rotatorio e può essere spostato radialmente per mezzo di una vite micrometrica con una precisione superiore a 0,01 mm. Ciò permette di stabilire esattamente la profondità delle passate di finitura e di raggiungere precisioni di esecuzione particolarmente elevate. I fori, portati a misura con questo metodo risulteranno geometricamente perfetti. La finitura superficiale dipende in larga misura dal valore  dell'avanzamento adottato che è di solito compreso da 0,04 a 0,08 mm/giro. La velocità di taglio dovrà essere elevata, mentre la profondità di passata di finitura sarà compresa 0,04 ai 0,08 mm
= Per fori di notevole diametro o nelle lavorazioni di un numero elevato di pezzi uguali si approntano appositi mandrini per alesare: (1) Utensile affilato e predisposto per rasamenti e alesature di battute. (2) Utensile adatto per alesature di fori passanti. A = mandrino porta utensile. B = utensile. C = vite di registrazione. D = vite di fissaggio.
= Regolazione dell'utensile a punta singola. Questa operazione viene eseguita solitamente con comparatore. Prendendo come riferimento il diametro esterno della barra porta utensili si può determinare sul comparatore con l'ausilio di blocchetti piani-paralleli (Johansson),l' esatta posizione di cui deve fuoriuscire l'utensile. Si può anche procedere alla regolazione, per passate successive, facendo riferimento alla quota realizzata nell'ultima passata. Prima della regolazione  dell'utensile si dovrà allentare la vite di bloccaggio, mentre lo spostamento è realizzato con la rotazione della vite di registrazione.
Tenendo conto delle considerazioni relative all'asportazione dei trucioli e del grado di precisione e di finitura ottenibile nei processi di forature e alesatura con i diversi utensili, gli esempi seguenti evidenziano operazioni diverse per ottenere la solita cosa: l'alesatura.
Esempi di foratura ed alesatura
= Per ottenere un foro alesato 20H7 il procedimento illustrato non garantisce la perfetta posizione del foro eseguito. Infatti nonostante l'uso di due punte elicoidali, è possibile ottenere  un foro inclinato rispetto alla direzione assiale, poiché la punta elicoidale non garantisce la perfetta coincidenza  dell'asse del foro con l'asse del mandrino e l'alesatore a denti, pur portando il foro alla misura esatta, non può raddrizzarlo oltre un certo limite.
= Per rimediare all'inconveniente dell'esempio sopra, si può usare per la finitura uno o più utensili a taglio singolo. Con questo procedimento si ottiene un foro diritto e soprattutto un interasse molto preciso. La rugosità risulterà piuttosto elevata, soprattutto se non si usano macchine molto precise. La superficie potrà essere lisciata con un alesatore a più denti, anche se la misura è stata raggiunta con l'utensile mono tagliente. Se la macchina è precisa, robusta, senza laschi, la passata con l'alesatore sarà superfluo. E' consigliata una alesatrice.
=Quando il foro alesare ha un diametro elevato, conviene usare per la finitura utensili mono taglienti montati su mandrino.